È la storia di un ragazzo che cresce in una piccola città della Francia, raccontata con umorismo e tenerezza. Il narratore, Jean-Louis, parla di suo padre, che è un uomo divertente, strano e a volte complicato. Suo padre ha dei lati positivi - è spiritoso e sa come far ridere la gente - ma beve anche troppo e non sempre tratta bene la sua famiglia.
Attraverso semplici storie, Jean-Louis descrive la vita quotidiana con suo padre. A volte il padre lo fa ridere con battute sciocche. Altre volte, invece, mette in imbarazzo Jean-Louis davanti ai suoi amici. Nonostante ciò, Jean-Louis cerca di capire e amare suo padre, anche se non sempre si comporta come un padre "perfetto".
Il titolo del libro, "Il a jamais tué personne, mon papa" (che significa "Mio padre non ha mai ucciso nessuno"), è un modo per Jean-Louis di dire che, anche se suo padre non era perfetto, non era nemmeno un uomo cattivo. La storia dimostra che le famiglie possono essere disordinate, ma anche piene di amore, risate e perdono.
Questo libro è scritto in modo semplice e onesto, il che lo rende facile da leggere. È un'ottima storia per conoscere la vita in Francia e per riflettere sui rapporti che abbiamo con i nostri genitori. Anche se i genitori non sono perfetti, possono comunque essere importanti nella nostra vita.
Riassunto della storia Capitolo per Capitolo
Di seguito troverete i riassunti dei capitoli del racconto "Il a jamais tué personne, mon papa":
Capitolo 1: Natale
Jean-Louis condivide un ricordo di Natale in cui chiede a Gesù Bambino che suo padre smetta di bere. Desidera anche regali come un revolver o un giocattolo Solido. Purtroppo, suo padre non smette mai di bere.
Capitolo 2: Lo schiaffo di papà
Sebbene il padre non abbia mai picchiato la famiglia, Jean-Louis ricorda la sua nascita. Non respirava e il padre lo schiaffeggiò per aiutarlo a iniziare a vivere.
Capitolo 3: Io e papà
Jean-Louis descrive una vecchia foto di suo padre con un aspetto gentile e bello. All'epoca, stare con suo padre lo faceva sentire orgoglioso. Ma ora suo padre è arrabbiato, vecchio e molto diverso.
Capitolo 4: Mio padre era un medico
Come medico, il padre di Jean-Louis veniva spesso pagato in birra invece che in denaro. A volte Jean-Louis temeva che il padre potesse fare del male alla madre, ma era sempre "solo per divertimento". Suo padre non ha mai ucciso nessuno, tranne gli animali, e una volta ha quasi ferito un pastore.
Capitolo 5: Le scarpe di papà
Il padre di Jean-Louis non si curava del suo aspetto, comprese le sue brutte scarpe consumate. Un giorno la madre le gettò via, costringendolo a fare le visite a domicilio in pantofole.
Capitolo 6: Papà e un cliente timido
Una volta una donna timida andò a trovare il padre, ma lui si addormentò durante la visita. Troppo spaventata per svegliarlo, aspettò in silenzio. Questo dimostra il rispetto che le persone avevano per lui.
Capitolo 7: I suicidi di papà
Per attirare l'attenzione, il padre di Jean-Louis fingeva spesso di tentare il suicidio. All'inizio la famiglia era spaventata, ma con il tempo si è resa conto che era tutta una messinscena.
Capitolo 8: Papà e denaro
Il padre non dava importanza al denaro e spesso lo sprecava. Una volta gettò i soldi nel fuoco, facendo infuriare la madre. Lui non se ne curò e andò al bar con il resto dei soldi.
Capitolo 9: I vestiti della domenica
La madre di Jean-Louis voleva che i suoi figli avessero un bell'aspetto, ma loro indossavano abiti vecchi e fatti in casa perché non potevano permettersene di nuovi.
Capitolo 10: Le sbarre di papà
Jean-Louis racconta i bar frequentati dal padre. Suo padre dava loro tutti i suoi soldi e Jean-Louis si chiede ironicamente perché sua madre non abbia aperto un bar per tenerlo a casa.
Capitolo 11: I pazienti di papà
Ai pazienti del padre piaceva perché era gentile e si preoccupava della loro salute, anche se non vestiva bene. La sua semplicità li portava a fidarsi di lui.
Capitolo 12: Papà e bombe
Durante la Seconda Guerra Mondiale, tutti temevano le bombe, ma al padre di Jean-Louis non importava di morire. Nonostante il pericolo, nessuna bomba colpì mai la loro casa e sopravvissero alla guerra.
Capitolo 13: Papà e la sua bicicletta
Durante la guerra, quando la benzina scarseggiava, il padre andava in bicicletta. Un giorno cadde in un fiume. Tornò a casa bagnato fradicio, ma non si prese nemmeno un raffreddore!
Capitolo 15: Papà e il sapone di Marsiglia
Durante la guerra, il padre comprava al mercato nero del raro sapone di Marsiglia e lo divideva con i suoi amici al bar. Alla fine della giornata, il sapone era quasi finito.
Capitolo 16: Il dottor Jekyll
La madre di Jean-Louis gli ha parlato di Dr. Jekyll e Mr. HydeUn uomo gentile di giorno, ma un mostro di notte. Jean-Louis pensava che suo padre fosse simile: a volte era gentile, altre cattivo.
Capitolo 18: Lo scherzo di papà
Un giorno, il padre di Jean-Louis si vestì da cinese per spaventare la famiglia. Mentre lui lo trovava divertente, la moglie pensava che fosse un altro segno del suo strano umorismo.
Capitolo 19: Papà a Lourdes
Il padre era volontario a Lourdes, ma non era lì per i miracoli. Pregava con i malati durante il giorno, ma la sera beveva al bar. Non ha mai smesso di bere.
Capitolo 20: Papà e il prete
La famiglia sperava che un sacerdote potesse aiutare il padre a smettere di bere. Sebbene all'inizio il sacerdote opponesse resistenza, alla fine il padre lo convinse a raggiungerlo al bar.
Capitolo 30: Papà e la pompa della bicicletta
Dopo una discussione con la madre, il padre è rimasto chiuso fuori di casa. Ha sbattuto con rabbia la porta con la pompa della bicicletta finché lei non l'ha fatto rientrare.
Capitolo 31: Le storie divertenti di papà
Il padre intratteneva spesso i suoi amici al bar con storie divertenti, ma Jean-Louis notò che non condivideva mai quelle risate con la sua famiglia.
Capitolo 32: La Citroën di papà
La famiglia possedeva un'auto Citroën, ma il padre era così distratto che una volta la parcheggiò in un campo di barbabietole, divertendo i contadini vicini.
Capitolo 33: L'autista di papà
A causa di molti incidenti, il padre assunse un autista. In un'occasione, Jean-Louis vide il padre al bar invece di lavorare. Quando Jean-Louis suonò il clacson dell'auto, il padre si arrabbiò molto.
Capitolo 34: Papà, mamma e io
Un giorno la famiglia fece un bel giro in macchina e il padre fu gentile. Jean-Louis desiderava che durasse per sempre. Ma il giorno dopo il padre tornò ad essere arrabbiato e stanco.
Capitolo 35: Papà a casa
A volte il padre rimaneva a casa con la famiglia, ma era infelice. Preferiva uscire con gli amici e bere.
Capitolo 36: Un giorno papà morì davvero
Una mattina la madre annunciò che il padre era morto. Jean-Louis aveva spesso visto il padre "morto ubriaco", ma questa volta era reale. La famiglia perse un uomo complicato ma indimenticabile.
Capitolo 37: Un filantropo ci lascia
Un articolo di giornale definì il padre un filantropo. Jean-Louis, incerto se il padre lo amasse veramente, rifletté su quanto il padre si preoccupasse degli altri.
Capitolo 39: La prima sigaretta
Il giorno del funerale del padre, Jean-Louis fumò la sua prima sigaretta. Per lui è l'inizio dell'età adulta, anche se è iniziata con un colpo di tosse e uno sputo.
Questi riassunti evidenziano l'umorismo, la tristezza e la complessità del rapporto tra Jean-Louis e suo padre. Offrono scorci del fascino e dei difetti del padre, fornendo un ritratto onesto e tenero.